| | | OFFLINE | Post: 305 | Città: ROMA | Età: 50 | Sesso: Maschile | |
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03/03/2010 21:18 | |
Buongiorno,trattasi di pratica prevenzione incendi relativa ad una palazzina con 10 unita’ abitative ,dove al piano seminterrato sono situati 12 box per ricovero auto;in questo seminterrato sono stati posizionati(erroneamente?) 2 idranti ora causa di discussione,ma se non servono perche’ ora occorre renderli a norma??grazie,saluti
Risponde l'Ing. Luigi Abate, Direttore Regionale VVF Lazio:
IL CONDOMINIO NON E' TENUTO A METTERE A NORMA GLI IDRANTI GIA' ESISTENTI PERCHE' LA NORMA DI RIFERIMENTO NON NE FA ESPRESSO OBBLIGO.
6.1. Impianti idrici antincendio.
6.1.0 Caratteristiche.
Nelle autorimesse fuori terra ed al primo interrato di capacità superiore a cinquanta autoveicoli deve essere installato come minimo un idrante ogni cinquanta autoveicoli o frazione.
In quelle oltre il primo interrato di capacità superiore a trenta autoveicoli deve essere installato come minimo un idrante ogni trenta autoveicoli o frazione.
Le installazioni dovranno essere eseguite con le modalità appresso indicate.
Gli impianti idrici antincendio devono essere costituiti da una rete di tubazioni preferibilmente ad anello, con montanti disposti nelle gabbie delle scale o delle rampe; da ciascun montante, in corrispondenza di ogni piano dell'autorimessa, deve essere derivata con tubazione di diametro interno non inferiore a DN 40 un idrante UNI 45 presso ogni uscita.
Le autorimesse oltre il secondo interrato e quelle oltre il quarto fuori terra se chiuse, e oltre il quinto piano fuori terra, se aperte, e gli autosilo, devono essere sempre protette da un impianto fisso di spegnimento automatico.
CORDIALI SALUTI
ING. LUIGI ABATE
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