00 03/03/2010 21:46
Buongiorno a tutti. Devo preparare l'esame progetto e poi CPI per uno stabilimento di lavorazione del ferro (macchine piegaferri, realizzazione recinzioni, ecc)in cui non vi sono capannoni con superficie di 1000 mq o superiore. Mi sembra, ma potrei assolutamente sbagliare, che l'unica attività a rischio incendio possa essere il deposito (attività n°3 delle norme antincendio) delle bombole di acetilene necessarie per i cannelli di saldatura.
Mi parlano di una vecchia circolare del M.I. che indicava i parametri oblligatori per questo deposito.
Domande:
Esiste un riferimento più preciso su questa circolare?
In uno stabilimento di questo genere, che altre attività a rischio incendio potrebbero esistere?

Vi ringrazio per qualunque tipo di aiuto possiate darmi.



Non sono a conoscenza della circolare a cui si fa riferimento.
La progettazione deve essere fatta con la classica valutazione del rischio incendio come esplicitato dal dpr 37/98.

Cordiali saluti

Luigi Abate