00 05/03/2010 13:08
Domanda:

Com'è noto l'allegato 1 al D.M. 1 Febbraio 1986 prevede per autorimesse con più di 9 autoveicoli e con superficie superiore ai 1000 metri quadrati il controllo da parte dei Vigili del Fuoco ed il rilascio del CPI, ora nel nostro caso, trattandosi di locali garage per più di nove autovetture di proprietà dei condomini, situati nel piano interrato (meno uno) sorge la seguente domanda:
è necessario il Certificato di Prevenzione Incendi? È obbligatorio avere delle prese d'aria di circa 2 metri lineari di larghezza e lunghe circa 7 metri linerai in corrispondenza del lastrico soprastante i sottostanti locali per uso garage??
Qualora fossero obbligatorie le prese d'aria, pregasi, indicare l'eventuale norma di legge che sancisce tale obbligo.
Confido fin d'ora in una risposta celere e ringrazio anticipatamente per la fattiva collaborazione.



Risponde il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco del Lazio, dott. Ing. Luigi Abate:

Sono soggette alla prevenzione incendi tutte le autorimesse; per quelle che ospitano piu' di 9 autovetture oppure che hanno più di 180mq di superficie in pianta vige l'obbligo del certificato di prevenzione incendi (DM 16-2-82). L'aereazione naturale e' prevista in misura del 25% in pianta (lorda) ivi inclusa quella ottenuta dal vano di accesso; qualora non sia previsto un impianto di aereazione meccanica almeno il 3 per mille, rispetto alla superficie totale dell'autorimessa, dei vani di aerezione devono essere privi di serramento.
Detta areazione deve essere quanto più possibile distribuita uniformemente sull'intera autorimessa, prevedendo che i vani di aerazione contrapposti non superino la distanza di 40mt. Nell'impossibilità è possibile ricorrere all'istituto della deroga proponendo soluzioni tecniche equivalenti di sicurezza antincendio.

Tali adempimenti sono richiamati al punto 3.9.0. del DM 1-2-86

Con viva cordialità.