00 03/03/2010 21:13
Quesito:

Volevo chiedere se un piano piloti di un edificio in cui vengono parcheggiate più di 9 auto è da considerarsi un autorimessa per cui si deve richiedere il CPI.

Grazie in anticipo


Risponde l'Ing. Luigi Liolli (funzionario del Comando Vigili del Fuoco di Roma):

Caro amico, la normativa, almeno in questo caso, è molto chiara.

Le attività inserite al n° 92 dell'elenco allegato al DM 16.2.1982 sono soggette agli obblighi di cui agli artt. 2 e 3 del DPR 12.1.1998 n° 37(parere di conformità, richiesta certificato di prevenzione incendi).

Si riporta la classificazione del DM 16.2.1982:

… “92) Autorimesse private con più di 9 a autoveicoli, autorimesse pubbliche, ricovero natanti, ricovero aeromobili”… .

Le norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio delle autorimesse, come è noto, sono pubblicate con DM 1.2.1986. Tali norme forniscono anche la definizione di autorimessa:

0 Definizione … “ Autorimessa :area coperta destinata esclusivamente al ricovero, alla sosta e alla manovra degli autoveicoli con i servizi annessi. Non sono considerate autorimesse le tettoie aperte su almeno due lati”. …

Molto spesso tale ultima definizione genera fraintendimenti. Infatti un piano piloty, pur presentando aperture su tutti i lati, non può essere considerato alla stessa stregua di una tettoia.

Piuttosto, qualora il piano piloty di un edificio venga destinato al ricovero di autoveicoli, può farsi ricorso alla definizione di “autorimessa aperta”, indicata al punto 1.1.2. lett. A) del citato DM 1.2.1986:

… autorimesse munite di aperture perimetrali su spazio a cielo libero che realizzano una percentuale di aerazione permanente non inferiore al 60% della superficie delle pareti stesse e comunque superiore al 15% della superficie in pianta…

Pertanto, se in tale piano viene previsto il parcamento di oltre 9 veicoli, devono essere attivate le procedure finalizzate al rilascio del certificato di prevenzione incendi. Ovviamente le norme applicabili sono quelle del più volte citato DM 1.2.1986. Anche per quanto riguarda la comunicazione con il soprastante edifico e/o le caratteristiche di resistenza al fuoco delle strutture e delle compartimentazioni.