00 05/03/2010 14:08
Domanda:

Sentiti dei tecnici e delle società che gestiscono il sistema di sicurezza 626 sono andata in confusione.
Sono da poco in affitto in un capannone di 800 mq coperti e 600 mq scoperti (cortile), non devo svolgere all'interno nessuna opera se non il posizionamento di un macchinario, svolgerò semplice attività di controllo qualità di poltrone e di magazzino (300 pezzi circa al mese). La mia domanda è: sono obbligata a richiedere il CPI considerando che la mia attività è classificabile con rischio basso (così mi hanno riferito).
Ringraziandola colgo l'occasione per fare i complimenti. Distinti Saluti, S.



Risponde il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco del Lazio, dott. Ing. Luigi Abate:

Cara S., così come è stata presentata la sua attività sembrerebbe che la stessa non sia soggetta alla prevenzione incendi ed essere esercita con il possesso del cpi.
Occorre comunque, fruendo degli indirizzi forniti dal D.M. 10-3-98, valutare il reale rischio di incendio esistente nella attivita mitigandolo congruamente con misure di prevenzione e protezioni (pulizia, impianti tecnici realizzati a norma e manutenzionati, comportamenti da tenere da parte delle maestranze per evitare l'insorgenza di incendi, registro dei controlli periodici, estintori, vie di fuga, compartimentazione dei locali con eccessivi prodotti altamente combustibili o infiammabili (se esistenti), formazione antincendio delle maestranze per la gestione dell'emergenza, piani di emergenza, ecc.
Qualora invece dovesse individuare all'interno dei suoi locali qualche attività elencata nell'allegato D.M. 16 - 2 - 1982 allora questa dovrà essere esercita nel rispetto della norma di riferimento con il possesso del relativo cpi.