QUESITI DI PREVENZIONE INCENDI - A CURA DELL' ING. LUIGI ABATE

Aperture per la ventilazione

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    ale3000
    Post: 305
    Città: ROMA
    Età: 50
    Sesso: Maschile
    00 05/03/2010 13:19
    Domanda:

    Buonasera, il mio nome è C.O., sono una studentessa di ingegneria dell'università Federico II di Napoli. Ho scoperto per caso la sua rubrica, ed avrei una domanda da porle:
    se ho un magazzino adibito ad uso industriale lungo 30 metri, alto 5 e largo 10, con finestratura continua sulle quattro pareti, che dimensione dovranno avere delle eventuali aperture per la ventilazione? Spero di avere presto una sua risposta, grazie


    Risponde il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco del Lazio, dott. Ing. Luigi Abate:

    Nella generalità l'aereazione naturale da fornire ad un locale, ai fini della sicurezza preventiva e protettiva antincendio, è condizionata da più parametri quali:

    - la superficie del locale

    - il carico di incendio dei materiali contenuti (inclusi gli elementi strutturali combustibili)

    - la configurazione plano-volumetrica del locale.

    Orbene se l'attivita' che si svolge all'interno del magazzino industriale rientra tra quelle elencate nel DM 16-2 -82 e quindi soggetta all'ottenimento del certificato di prevenzione incendi per l'esercizio, l'aereazione dovrà essere quella prevista dalla specifica norma antincendio di riferimento,se esiste; altrimenti, con gli indirizzi forniti dal DM 10-3-98 ed attraverso una congruente valutazione del rischio "incendio", l'aerezione dovra' essere definita dal progettista.
    Come norma di indirizzo si potrà prevedere un valore di aereazione pari:

    - ad 1/25 della superficie in pianta del locale per carico di incendio medio-alto (oltre i 30kg
    legna standard/mq)

    - ad 1/30 della superficie in pianta per carico di incendio medio (tra 15 e 30kglegna stand./mq)

    - ad 1/40 della superficie in pianta per carico di incendio basso (sotto i 15kglegna stand./mq)

    Qualora l'aereazione è ottenuta tramite finestrature poste a quote alte (tipo vasistas) il progettista può valutare di ridurre l'aereazione di un 10% rispetto a quella anzidetta poiché maggiore ed in un minor tempo, in caso di incendio, verranno smaltiti i fumi "grigi" che sono i più caldi.
    Qualora sia possibile si suggerisce di dare sempre una aerezione pari ad almeno 1/25 della superficie in pianta.
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    ale3000
    Post: 305
    Città: ROMA
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    00 05/03/2010 13:19
    Domanda:

    Ho dimenticato di dirle che il carico d'incendio presente nel mio magazzino è uniformemente distribuito, costituito da pallets di legno, ed è pari a 15 kg legna/m2. Ho ricevuto la risposta al quesito iniziale, ma sarebbe possibile avere un'unlteriore risposta dopo aver fornito questi dettagli? Grazie, C.O.


    Risponde il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco del Lazio, dott. Ing. Luigi Abate:

    Con un carico di incendio di 15kg.ls/mq. del magazzino, (che fa supporre che la classe dello stesso sarà sicuramente non superiore a C15) le considerazioni di già comunicati sono riconfermate interamente. L'attività si può considerare tra quelle a basso rischio di incendio e di conseguenza su questo livello di rischio si procederà a calcolare l'aereazione necessaria.