00 04/03/2010 00:36
Egr. Dott. Abate,

vorrei conoscere il suo parere in merito ai seguenti quesiti:

1) Esiste una specifica normativa che obbliga alla sostituzione dell'aria compressa respirabile, contenuta nelle bombole degli auto-protettori? (termine corretto o meglio auto-respiratori?)

2) Le bombole in questione sono assoggettate al collaudo biennale, come le bombole per attività subacquea?

Ringrazio anticipatamente per l'attenzione che vorrà dare alla presente.


Risponde l'Ing. Luigi Liolli, funzionario del Comando di Roma:

1) Tutti i produttori suggeriscono un ciclo di ricarica degli autoprotettori ogni sei mesi. Tale periodicità si rende necessaria per la presenza di modeste quantità di vapore acqueo che possono favorire fenomeni di ossidazione delle pareti metalliche delle bombole in acciaio e/o la formazione di colonie batteriche per bombole di altro tipo;

2) la periodicità dei collaudi e delle verifiche è uguale per tutte le bombole conteneti aria destinata alla respirazione;