00 04/03/2010 00:12
Vi chiedo gentilmente un chiarimento in merito all’obbligo o meno della richiesta di CPI da parte di una ditta edile proprietaria di un gruppo elettrogeno che sistematicamente “installa in modo rimovibile” il proprio gruppo elettrogeno per la produzione di energia elettrica in cantieri temporanei. Nella fattispecie il gruppo elettrogeno è di quelli costruiti per essere installati all’aperto, dotato di cofanatura metallica e di marchio CE.

Vi chiedo pertanto se è obbligatorio il CPI? Si deve richiedere per ogni nuova installazione (per ogni cantiere temporaneo)?.

Qualora invece dovessero dotarsi di un gruppo elettrogeno mobile superiore a 25 kw, che cosa occorre fare?

Nel ringraziarvi per l’utilità del Vostro servizio, invio i miei cordiali saluti.


RISPONDE L'ING. ANTONIO MAGGI, DIREZIONE REGIONALE VVF LAZIO:

Obbligo CPI per gruppo elettrogeno ditta edile proprietaria di gruppo elettrogeno che installa sistematicamente in modo rimovibile in cantieri temporanei.

Necessita che, a differenza di quanto prevedeva la vecchia normativa, il nuovo D.M. 22/10/07 nell’art.1 “Campo di applicazione“ specifica che la nuova regola tecnica antincendio si applica nelle installazioni terrestri fisse e MOBILI.

Trattandosi di cantieri temporanei, installati in cantiere, è prassi consolidata non richiedere il Certificato di Prevenzione Incendi ma ottenere solo il parere di conformità antincendio e rispettare durante il periodo di utilizzo quanto previsto nella regola tecnica e/o quanto eventualmente prescritto nel suddetto parere rilasciato dal Comando Provinciale.