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Edifici multipiano in acciaio

Ultimo Aggiornamento: 04/03/2010 00:40
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Città: ROMA
Età: 50
Sesso: Maschile
04/03/2010 00:40

La realizzazione di nucleo portante in cemento armato(contenente vani scala e con funzione di compartimentazione e di controvento)è obbligatoria per edifici a struttura portante in acciaio destinati ad uso uffici e con altezza rilevante (oltre i 100 m) oppure la struttura può essere realizzata interamente in acciaio(con gli opportuni rivestimenti protettivi per gli elementi in acciaio)cosi come avviene negli Stati Uniti? Esiste qualche limitazione nella Comunità Europea? Qual'è la normativa di riferimento in proposito?


Risponde l'Ing. Sebastiano Giuliano, Direttore dell'ufficio Prevenzione Incendi della Direzione Regionale Vigili del Fuoco Lazio:

Il disposto normativo di riferimento per la progettazione antincendio degli edifici destinati ad uffici è rappresentato dal D.M.22-2-06. Tale norma è di tipo deterministico e fissa in termini tradizionali le caratteristiche antincendio degli edifici in trattazione ( es. altezze maggiori di 54 mt. e affollamento maggiore di 1000 persone).
La progettazione strutturale delle costruzioni civili e industriali è oggi regolata dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti 14-9-05 "Norme tecniche per le costruzioni", valido per manufatti in acciaio ,calcestruzzo,legno,struttura mista.Costituiscono documento applicativo di dettaglio del precitato Decreto,l'Ordinanza di Protezione Civile 3274/03 e successive modifiche e integrazioni in materia di classificazione sismica del territorio nazionale.
Il D.M. 14-9-05, improntato al moderno indirizzo europeo di normazione prestazionale, annovera al capitolo 4 le azioni accidentali di incendio-esplosione il cui effetto deve essere portato in conto al fine di determinare la robustezza strutturale.
Il superamento del requisito deterministico da parte di quello prestazionale, per attività soggette al controllo dei VVF non specificamente regolamentate,è fissato dalla emanazione dei DD.MM. 16-2-07 e 9-3-07 che completano il quadro normativo antincendio definito dal D.M. 14-9-05.
I metodi di calcolo analitico da utilizzare ai fini della progettazione strutturale resistente al fuoco sono quelli contenuti negli EUROCODICI EN 1991 1-2;EN 1992 1-2;EN 1993 1-2;EN 1994 1-2;
EN 1995 1-2;EN 1996 1-2;EN 1999 1-2. In attesa della pubblicazione delle appendici nazionali degli EUROCODICI EN 1992 1-2, EN 1993 1-2,EN 1994 1-2, è possibile utilizzare le norme
UNI 9502, UNI 9503, UNI 9504.
Per quanto attiene infine la scelta di soluzioni progettuali travalicanti la norma collegate a tipologia dei materiali, nucleo di irrigidimento,controventamenti,protezioni antincendio,problematiche d'esodo ecc.,la ricerca della relativa soluzione ,che è non solo strutturale ma anche funzionale e gestionale,viene perseguita tramite la applicazione del D.M.9-5-07 recante direttive per l'attuazione dell'approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio.
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