Filtro a prova di fumo

Quesito:

Il Dm.30.11.83 prevede che un filtro a prova di fumo è un vano delimitato da strutture con resistenza al fuoco REI predeterminata, e comunque non inferiore a 60, dotato di due o più porte munite di congegni di autochiusura con resistenza al fuoco REI predeterminata, e comunque non inferiore a 60, con camino di ventilazione di sezione adeguata e comunque non inferiore a 0,10 mq sfociante al di sopra della copertura dell’edificio, oppure vano con le stesse caratteristiche di

resistenza al fuoco e mantenuto in sovrappressione ad almeno 0,3 mbar, anche in condizioni di emergenza, oppure aerato direttamente verso l’esterno con aperture libere di superficie non inferiore a 1 mq con esclusione di condotti. Premesso quanto sopra si prega di fare conoscere il proprio parere circa la possibilità di attivare la sovrappressione ad almeno 0,3 mbar, all'interno del filtro, comandanta da apposito sitstema che sfrutti l'impianto di rivelazione all'occorrenza allorquando tale impianto di protezione attiva rilevi l'incendio. Quanto sopra atteso che l'utilizzo di motori elettrici H24 in apparecchiature che creerebbero la sovrappressione e quantaltro potrebbe essere fonte di pericolo di incendio stesso. Surriscaldamenti ecc. Si ringrazia


Risponde il Funzionario VV.F. LATINA, Dott. Valter Betti:

La norma D.M. 30.11.83 “termini e definizioni generali di prevenzione incendi” sembra essere molto chiara nella definizione di filtro a prova di fumo, nel particolare ndr…..vano mantenuto in sovrappressione ad almeno 0,3 mbar, anche in condizioni di emergenza….., in considerazione di quanto citato si può dire che:

1) la sovrappressione dovrà essere garantita in ogni momento

2) soluzioni differenti dovranno essere autorizzate, caso per caso, soltanto tramite l’istituto della deroga

La soluzione proposta circa il sistema di sovrappressione attivabile in caso di emergenza dovrà quindi essere oggetto di apposito studio nella richiesta di deroga e la sua affidabilità potrà essere proposta come misura di sicurezza equivalente.

Per quanto riguarda l’utilizzo di motori elettrici in maniera permanente nelle 24 ore si fa presente che esistono appositi sistemi collaudati e certificati per l’impiego nei filtri a prova di fumo (vedere riviste del settore antincendio).