Prevenzione incendi negli uffici

Vi chiedo gentilmente un chiarimento in merito all’obbligo del CPI per edifici destinati ad ufficio. Il superamento dei 500 addetti (o presenze) per cui scatta il CPI, quando sono presenti più aziende che operano nello stesso edificio, si riferisce alla singola azienda o è da intendersi come la somma delle presenze delle varie aziende? Cosa si intende per termine “addetto”?

Vi prospetto di seguito un caso particolare sempre attinente al suddetto quesito.

Un’azienda esercente attività di call center prevede di iniziare la propria attività in un piano di un edificio di grande altezza destinato ad uffici concepito dal costruttore per ospitare meno di 500 addetti e dove agli altri piani sono presenti altre ditte.

Nella fattispecie l’esercente attività di call-center, vuole realizzare un open-space di 120 posti. Si prevede pertanto un aumento considerevole dell’affollamento del piano oggetto di ristrutturazione ed il superamento delle 500 presenze in tutto l’edificio.

Si deve richiedere il CPI???, chi lo chiede?, chi si fa carico degli oneri (tutte le ditte operanti nell’edificio, l’azienda che ha comportato il superamento dei 500 addetti, ecc???)


RISPONDE L'ING. LIBERATI, COMANDANTE DEI VIGILI DEL FUOCO DI FROSINONE:

Con il termine addetto s’intende il numero di occupati negli uffici considerati nella somma degli stessi che svolgono l’attività all’interno dell’edificio e sono, quindi, esposti a determinati rischi d’incendio.

In considerazione di quanto sopra esposto, a giudizio dello scrivente, risulta necessario richiedere il Certificato di Prevenzione Incendi qualora la somma degli addetti superino le 500 unità, anche se di aziende diverse, esercite all’interno dello stesso edificio.

Analogamente a quanto previsto per i centri commerciali la richiesta del C.P.I. dovrà essere effettuata, con un unico progetto per l’intero edificio, da un Amministratore o altra figura responsabile .