Esposizione e/o vendita (attività 87)

In riferimento all'attività 87 (esposizione e/o vendita) le circolari ministeriali n.36 del 11.12.1985 e n.42 del 17.12.1986 specificano, rispettivamente, che: "i musei e le gallerie, ed i negozi di abbigliamento, profumerie e librerie, rientrano fra le attività di cui al punto 87 se computano una superficie superiore a 400 mq". Le stesse circolari però non specificano i relativi valori di Densità d'affollamento da attribuire alle suddette destinazioni con riferimento a quelli definiti dalla Lettera Circolare n.5210/4118/4 del 17.02.1975.
E' giusto considerarle come 'aziende specialistiche' o 'monotematiche'?
Le librerie moderne, concepite e destinate alla vendita, oltre che di libri, di CD - DVD - Computer e accessori - penne - borse - al cui interno è previsto anche uno spazio destinato alla ristorazione (BAR), nel caso computino una superficie superiore a 400 mq, vanno considerate come 'grandi magazzini' o 'aziende specialistiche'?
Se le librerie di cui sopra sono inserite in un 'centro commerciale' (vedi la Galleria Colonna di Roma) i valori di densità d'affollamento da
adottare quali sono?


RISPONDE GEOM ANTONIO PIRRI FUNZIONARIO COMANDO VVF. FROSINONE:

L’attività oggetto di quesito ( librerie moderne destinate alla vendita di libri, CD, DVD, Computer e accessori, penne, borse con all’interno anche uno spazio destinato alla ristorazione – bar, a giudizio dello scrivente, appare giusto identificarla in “Grande magazzino” in quanto il Ministero dell’industria lo definisce “un esercizio al dettaglio operante nel campo non alimentare che dispone di una superficie di vendita superiore a 400 mq e di almeno 5 distinti reparti (oltre l’eventuale annesso reparto alimentare) ciascuno dei quali destinato alla vendita di articoli appartenenti a settori merceologici diversi e in massima parte di largo consumo”.

Ha una collocazione prevalentemente urbana, frequente nel centro storico.

Pertanto la densità di affollamento sarà quella individuata al punto 1 della lettera circolare 5210/75.

Densità di affollamento

1. - Per grandi magazzini e supermercati alimentari:
A) 0,4 persone/m² per il piano interrato e piano terra;
B) 0,2 persone/m² per I piani superiori;
C) 0,1 persone/m² per le aree adibite ad uffici e servizi.
2. - Per ipermercati e centri commerciali:
A) 0,2 persone/m² per le aree adibite a vendita;
B) 0,05 persone/m² per le aree adibite ad uffici e servizi.
3. - Per supermercati e aziende specialistici:
3.1 - Aziende specialistiche:
a) 0,1 persone/m² per I piani interrati e piani terra;

b) 0,05 persone/m² per I piani superiori;
c) 0,05 persone/m² per le aree adibite ad uffici e servizi.
3.2 - Supermercati di mobili e di arredi - esercizi commerciali all'ingrosso:
a) 0,05 persone/m² per I piani interrati e piani terra;
b) 0,04 persone/m² per I piani superiori;
c) 0,05 persone/m² per le aree adibite ad uffici e servizi.

Capacità di deflusso

1) 50 per il piano terra;
2) 37,5 per I piani interrati;
3) 33 per I piani superiori di edifici a più di tre piani fuori terra;
4) 37,5 per I piani superiori di edifici a tre piani fuori terra.

Ringrazio il geom. Pirri per il suo interessamento, mi permetto però di riproporre due dei tre quesiti concernenti all'attività 87:
le circolari ministeriali n.36 del 11.12.1985 e n.42 del 17.12.1986 specificano, rispettivamente, che: "i musei e le gallerie, ed i negozi di abbigliamento, profumerie e librerie, rientrano fra le attività di cui al punto 87 se computano una superficie superiore a 400 mq". Le stesse circolari però non specificano i relativi valori di Densità d'affollamento da attribuire alle suddette destinazioni con riferimento a quelli definiti dalla Lettera Circolare n.5210/4118/4 del 17.02.1975.
E' giusto considerarle come 'aziende specialistiche' o 'monotematiche' se trattasi di vendita di soli libri? e se le stesse (le librerie) sono inserite in un centro commerciale?
I musei e le gallerie espositive, i negozi di solo abbigliamento, le profumerie come vengono assimilati agli affollamenti della Lettera Circolare 5210/75? Sò anche di una Lettera Circolare, la 16193/4109 del 19-06-1982, che fornisce indicazioni riguardo ai musei e alle gallerie, specificando che: <"l'affollamento non deve essere superiore a 0,4 persone/mq">, ma non chiarisce se possa anche essere inferiore e se applicabile ai tutti i settori (spazi) di un museo.


RISPONDE GEOM ANTONIO PIRRI FUNZIONARIO COMANDO VVF. FROSINONE:

Risposta al quesito n. 1)

Per I musei e le gallerie, I negozi di abbigliamento, profumerie e librerie, individuate quali attività di cui al punto 87 del D.M. 16.02.82 qualora superino la superficie lorda di 400 mq., la densità di affollamento attribuibile alle stesse deve riferirsi alle aziende specialistiche di cui al punto 3.1 della Lettera Circolare n. 5210/4118/4 del 17/02/1975;


Densità di affollamento

3. - Per supermercati e aziende specialistici:
3.1 - Aziende specialistiche:
A) 0,1 persone/mq per I piani interrati e piani terra;
B) 0,05 persone/mq per I piani superiori;
C) 0,05 persone/mq per le aree adibite ad uffici e servizi.

Se tali attività vengono esercite all’interno di ipermercati e centri commerciali la densità di affollamento da assumere è quella di cui al punto 2 della Lettera Circolare n. 5210/4118/4 del 17/02/1975;

Densità di affollamento

2. - Per ipermercati e centri commerciali:
a) 0,2 persone/mq per le aree adibite a vendita;
B) 0,05 persone/mq per le aree adibite ad uffici e servizi.

Fanno eccezione alle considerazioni di cui sopra gli edifici storici destinati a musei, gallerie, esposizioni e mostre per I quali si applicano le misure di cui all’art. 3 Capo II del D.M. 20.05.1992, n. 569.


Risposta al quesito n. 2)

Per quanto concerne la lettera circolare 19.06.1982,n. 16193/4109 non è applicabile in quanto trattasi di “Bozza di normativa antincendio”.