ale3000
00giovedì 4 marzo 2010 00:28
salve, innanzitutto complimenti per l'iniziativa di rispondere e pubblicare le risposte online.
Sono un neolaureato in ingegneria e lavoro per una ditta che produce
pellet di legno.
Come potete immaginare mi sono ritrovato catapultato in una giungla di
leggi che spesso non parla dei combustibili solidi.
ho trovato sul vs sito la citazione di una circolare (n° 52 del 20/11/82) che mi è stata molto utile.
ora vorrei chiedervi:
Può esistere una canna fumaria in adiacenza ad un vano ascensore? Non si tratta di un nuovo impianto, ma di una modifica di una vecchia centrale termica che dovrebbe essere convertita da gasolio a pellet (combustibile solido).
La canna fumaria originale del 1963 (in cemento) verrebbe comunque
intubata con tubo in acciaio inox spessore 0,5 mm. e' sufficiente?grazie
saluti
Risponde l' ing. Sebastiano Giuliano, della Direzione Regionale VVF Lazio:
La modifica cui si accenna da parte del richiedente nel quesito posto esclude la possibilità di applicazione dell'ultimo comma del punto 5.1 annesso alla Circolare M.I. 52/82, e comporta la progettazione ex novo del locale centrale termica.
Nell'evidenziare che la canna fumaria,per lo più esterna,deve essere comunque termicamente isolata e compartimentata rispetto a qualsiasi struttura o impianto,vengono di seguito elencate alcune norme che per la centrale termica,il combustibile usato,e la canna fumaria, possono costituire utile riferimento:
Legge 615/66 e D.P.R. 1391/70 e s.m.i.
UNI 9615
UNI-EN13384-1:06
D.P.C.M. 8-3-02 e s.m.i.
Regolamento Edilizio Comunale